La mostra Cose normali. Abitare con Vico Magistretti invita i visitatori a guardare gli oggetti in funzione di pratiche quotidiane che tutti noi mettiamo in atto: dormire, mangiare, illuminare, riposare.
La Fondazione Magistretti ha affidato i progetti e i prodotti disegnati da Vico nelle mani e allo sguardo di uno storico e antropologo, Claudio Rosati, che ha letto nella loro iconicità la metafora di infiniti casi che si manifestano nel paesaggio domestico, nel vivere una casa. Non solo, con questa mostra la Fondazione intende anche partecipare alla riflessione su come raccontare il design in un museo.
“L’oggetto appartiene alla sua vita”, dice Vico Magistretti. E qual è la vita di letti, cucine, sedie e lampade? Siamo noi a plasmare la loro esistenza.
Ai prodotti disegnati da Magistretti per le aziende partner della Fondazione si accompagnano così alcune declinazioni degli infiniti casi del nostro rapporto tra biologicamente dato, culturalmente costruito e storicamente determinato.
L’esposizione è un modo per ripensare il legame profondo che ci unisce a cose quotidiane e alle pratiche - dal dormire al cucinare, dal vincere l’oscurità al riposare - di cui gli oggetti sono un mezzo e talvolta l’ombra.
Dal 3.4.2019 al 20.2.2020
Mostra a cura di
Claudio Rosati
Progettazione dell'allestimento a cura di
Luca Poncellini
con Valentina Cerra e Chiara Corbani
Produzione dell'allestimento a cura di
FORO studio
Progetto grafico di
Bunker
Grazie a Jessica Anelli, Luigi Burroni, Natalia Cangi, Valeria D'Ambrosio, Ernesto Franchi, Mario Iozzo, Chris Moyse, Gelsomino Nesi, Nausicaa Pezzoni, Manuela Rossi, Elena Testaferrata, Mario Turci, Galleria Raffaella Cortese