Vico Magistretti amava ripetere: “A me piace il concept design, quello che è talmente chiaro che puoi anche non disegnarlo. Molti dei miei progetti li ho trasmessi al telefono”.
Ed è proprio questa citazione il filo conduttore della mostra Progetti al telefono che lega tra loro inediti materiali d’archivio e importanti pezzi della collezione conservata dalla Fondazione.
Si rivelano così le idee all’origine di alcuni tra gli oggetti più noti disegnati da Vico Magistretti: la lanterna cieca per l’Eclisse (Artemide), la vite per il tavolo Vidun (De Padova), la catena di bicicletta per il divano Maralunga (Cassina), il ventaglio per la lampada Kuta (Oluce), la tapparella per il letto Tadao (Flou)...
Queste idee prendono forma nei disegni d’archivio e si mostrano in forma compiuta negli oggetti esposti, tra i più esemplificativi del design di Magistretti.
Progetti al telefono permette così di vedere cosa c’è dietro al concept design, mettendo in mostra una sorta di backstage del progetto e di raccontare l’abilità del designer di “guardare alle cose usuali, di tutti i giorni, con occhi diversi, non usuali perché tutto già c’è, è solo un po’ nascosto...”, come Vico amava spiegare.
Dal 3.3.2011 al 7.4.2012
Mostra a cura di
Simona Romano
Progettazione dell'allestimento a cura di
Paolo Imperatori
Progetto grafico di
Davide Fornari