Fuori catalogo, organizzata dalla Fondazione Magistretti in coproduzione con ECAL/Ecole cantonale d’Art de Lausanne, esamina cinque progetti di Vico Magistretti, tutti fuori produzione, attraverso lo sguardo di cinque giovani fotografi.
Gli oggetti selezionati sono una lampada, un tavolo, una libreria e due sedie. Sono tutti oggetti iconici, con una storia da raccontare, e tutti e cinque spiccano per la loro modernità. Anche se (attualmente) non si trovano sul mercato, ciascuno di loro è oggi un importante punto di riferimento per il design contemporaneo. Alcuni progetti di Magistretti continuano a essere fonte d’ispirazione di progetti futuri; altri offrono un punto di vista critico a partire dal passato.
I fotografi - Maxime Guyon, Quentin Lacombe, Calypso Mahieu, Nicolas Polli e Jean-Vincent Simonet - tutti laureati dei corsi di laurea o dei master in Fotografia dell’ECAL, offrono interpretazioni del tutto personali dei soggetti di questa mostra, ognuno con il proprio stile, generando così un nuovo desiderio nei confronti di ciò che attualmente non può più essere acquistato.
All’interno della mostra, in una stanza di lettura separata è possibile osservare l’ampia collezione di materiale originale disponibile per ognuno dei cinque oggetti selezionati. Si tratta di documentazione proveniente dall’archivio storico della Fondazione. Qui il materiale si presenta sotto forma di un’antologia esaustiva, che invita il visitatore ad approfondire la storia e la rinnovata attualità delle opere “fuori catalogo” di Vico Magistretti.
Nell’ambito della mostra la Fondazione propone due laboratori condotti da Marta Ferina, consulente per le attività educative di numerose istituzioni museali, per raccontare, attraverso le fotografie, gli oggetti.
Dal 23.3.2017 al 22.2.2018
Mostra a cura di
Anniina Koivu
Francesco Zanot
Progetto grafico di
Bunker
Fotografie di
Maxime Guyon, Quentin Lacombe, Calypso Mahieu, Nicolas Polli, Jean-Vincent Simonet
Coproduzione Fondazione studio museo Vico Magistretti e ECAL Ecole cantonale d’Art de Lausanne